Sono diversi i produttori di pastiglie freno che mettono a disposizione alcuni modelli “ventilati”. Ma cosa vuol dire e che vantaggi dà?
Iniziamo con il dire che è importante utilizzare l’impianto nel modo corretto. Il freno a disco ha il vantaggio di concludere la frenata in uno spazio molto ridotto; proprio per questo bisognerebbe imparare a frenare “poco alla volta”. L’attrito generato tra pastiglie e disco, oltre a farci rallentare, genera calore che deve essere dissipato velocemente, per evitare problemi.
Per risolvere il problema calore, oltre ai fori presenti sui dischi, molti produttori realizzano “pastiglie ventilate” … il corpo pastiglia in sé è lo stesso, varia in base alla forma ed al tipo di mescola ma nulla di più. La differenza sta in quello che possiamo definire il porta pastiglia; sono infatti presenti piccoli canaletti che garantiscono un ricircolo di aria ed il raffreddamento della pastiglia. Il surriscaldamento della pastiglia porta alla vetrificazione la parte più superficiale, generando meno attrito con il disco. In casi estremi si arriva ad un punto in cui non si genera nessun attrito, e quindi, non si frena.
Ok ma è indispensabile scegliere questo tipo di pastiglie?
Diciamo che è consigliato nel momento in cui pedaliamo su percorsi dove c’è spesso da frenare, lunghe discese o percorsi tortuosi … o nel caso in cui preferiamo tirare il freno più del dovuto.